Andrea Segrè

451 parole: energia

L’era dei combustibili fossili, delle energie non rinnovabili responsabili dei cambiamenti climatici ambientali, sta per terminare. Adesso è il tempo di investire e di utilizzare le fonti energetiche rinnovabili per la creazione di una società finalmente sostenibile.

Energia o emergia, conla Mal posto della N? Partiamo dalla prima. La parola energia deriva dal tardo latino energîa, a sua volta dal greco ένέργεια (energheia), termine usato da Aristotele nel senso di azione efficace, composta da en, particella intensiva, ed ergon, capacità di agire. È la forza in atto, l’azione efficace, opposta a quella in potenza, non ancora manifestata. Fu durante il Rinascimento che, ispirandosi alla poesia aristotelica, il termine fu associato all’idea di forza espressiva. Ma fu solo nel 1619 che Keplero usò il termine nell’accezione moderna di energia. Da allora la corsa per l’energia è continuata senza sosta.

Per la fisica è la capacità di un corpo, o di un insieme di corpi, di compiere un lavoro. Il tipo di energia di cui ci serviamo più facilmente è l’energia cinetica che ha come risultato il movimento. Ma ne esistono altre forme: quella termica, che produce calore, quella elettrica, quella atomica che deriva dalla fissione del nucleo dell’atomo, quella chimica, quella elastica.

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