Come è nato il progetto 451

Tre anni fa entrai in contatto con Pietro Corsi, direttore de ‘La Rivista dei Llibri’ (edizione italiana de ‘The New York Review of Books’), per proporgli una cosa piuttosto strana: realizzare una versione video della rivista da lui diretta. A partire dall’inizio degli anni ’90 avevo realizzato prodotti di videoletteratura (così ho denominato questo lavoro di traduzione in video di testi di narrativa, poesia e saggistica) per le reti RAI e Mediaset. Le poesie di Attilio Bertolucci, i ‘Salmi della Bibbia’, ‘Il Profeta’ di Gibran, ‘L’illusione della Fine’ di J. Baudrillard e diversi altri. Seguendo l’edizione italiana di ‘The New York Review’ da diversi anni mi ero convinto che il tipo di scrittura che caratterizzava di solito i suoi articoli si prestasse bene alla realizzazione di versioni video. Ho allora mostrato i miei lavori a Pietro Corsi e, avendo il suo gradimento, mi sono messo alla ricerca di chi potesse finanziare (soprattutto fra le emittenti televisive) un tale progetto. Una versione video appropriata sia per una fruizione televisiva che come supporto didattico nelle scuole e nelle università.

Non esistevano ancora i vari tipi di reader digitali di cui disponiamo ora. La ricerca del finanziamento ha finalmente dato i suoi frutti solo all’inizio di quest’anno e così ho ricontattato Corsi per partire. Ma il direttore mi ha detto che l’edizione italiana avrebbe chiuso le pubblicazioni con il numero di giugno. Abbiamo così deciso di prendere in mano noi quell’esperienza per dare seguito sia alla rivista cartacea che alla sua versione on line e video. Per il momento su questo sito e su YouTube sul canale 451videoletteratura potete vedere alcuni nostri lavori di videoletteratura realizzati in passato per le emittenti televisive ed alcune versioni video degli articoli presenti in questo primo numero. Versioni, queste ultime, che potrete vedere anche dalle pagine della rivista utilizzando un cellulare che legga il codice QR.

Proseguendo nell’esperienza, e sperando di avere il vostro gradimento, cercheremo di darvi la possibilità di leggere l’articolo nel modo tradizionale o di sentire lo speaker leggerlo per voi, mentre le immagini e la musica ne accompagneranno il senso e lo ancoreranno, attivando il livello emozionale, più profondamente nella coscienza e nella memoria.

I nuovi reader digitali che si stanno diffondendo paiono supportare al meglio questo tipo di nuova fruizione dei contenuti testuali. Per ogni nuovo numero di 451 vorremmo offrire ai lettori la possibilità di ‘vedere’ una poesia di Attilio Bertolucci letta dallo stesso poeta per poi proseguire nei numeri a venire con altri contenuti su cui via via vi informeremo. Fin d’ora potete vedere una di queste poesie e altri contenuti videoletterari disponibili sul questo sito e sul canale di YouTube 451videoletteratura. Contiamo di avere vostri commenti e vostri suggerimenti su come condurre al meglio questo lavoro e per quali testi avreste piacere di disporre di una versione video fruibile sul sito della rivista.

Direi che è tutto.

Ci auguriamo di non deludere con le novità i vecchi abbonati de ‘La Rivista dei Libri’ e di attrarne ovviamente di nuovi perchè la lettura degli articoli di ‘The New York Review of Books’ ha sempre avuto qualcosa di speciale che sarebbe un peccato perdere. Buona lettura quindi e, per chi volesse avventurarsi in territori di fruizione nuovi, buona visione.

Roberto Quagliano