Robert Pogue Harrison

Capire Dante attraverso le sue traduzioni

da ''The New York Review of Books''
DAN BROWN, Inferno, Mondadori, pp. 522, € 25,00

DANTE, Inferno, tradotto dall'italiano da Mary Jo Bang, con illustrazioni di Henrik Drescher, Graywolf, pp. 340, $ 35,00

DANTE, The Divine Comedy, tradotto dall'italiano da Clive James, Liveright, pp. 527, $ 29.95

LETTERATURA: Come dimostrano due recenti traduzioni in lingua inglese de La Divina Commedia e il thriller di Dan Brown che si ispira all'Inferno di Dante, la Commedia rimane tutt'ora una fonte inesauribile di studio e ispirazione. Robert Pogue Harrison ci spiega perché l'opera di Dante «rimane il lavoro più generoso della storia della letteratura».

Gli accademici esperti per professione su Dante – io sono uno di quelli – credono di avere un accesso speciale ai livelli di significato più profondi della Divina Commedia, tuttavia giudicati secondo i criteri di Dante, ci stiamo ingannando da soli. Nel nono Canto dell‘Inferno Dante sfida il suo pubblico con una dichiarazione diretta:

O voi ch’avete li ‘ntelletti sani,
mirate la dottrina che s’asconde
sotto ‘l velame de li versi strani

Chi tra i membri della società Dantesca crede in buona fede che lui o lei possieda il sano intelletto cui Dante fa qui appello? Nessuno ha ricostruito le dottrine cristiane che si suppone siano sottese ai veli di allegoria della Commedia in maniera più riverente del grande studioso americano di Dante Charles Singleton. Tuttavia Singleton era un agnostico nella sua vita personale, e si spera per il suo bene che fosse nel giusto quando dichiarava: «La finzione della Commedia è che non è una finzione» . Se il poema contiene una verità arcana che è predicata con fede – non solo nel Dio del medioevo cristiano ma anche nella versione della storia di Dante con il suo Sacro Romano Impero e tutto il resto – allora nessuno di noi avrà mai pieno accesso ad esso.

Fortunatamente la Commedia non richiede un tale passaporto per entrare. La sua accoglienza nel corso dei secoli conferma che dona sé stessa senza pregiudizio a «presbiteriani e pagani allo stesso modo» per prendere a prestito una frase di Hermann Melville, lui stesso un grande estimatore di Dante. A dispetto dell’eccesso di traduzioni inglesi (ben oltre un centinaio secondo i miei calcoli), nuove versioni dell’intero poema o di singoli canti continuano ad apparire in rapida successione – sei solo nell’ultima decade.

Immagine tratta dal videogame Dante's Inferno

Immagine tratta dal videogame Dante’s Inferno

Nel 2004 l’artista visuale Sandow Bierke illustrò una versione popolare che ambientava la Commedia nei paesaggi urbani dell’America contemporanea. Nel 2005 il gruppo Eternal Kool Project realizzò un album rap chiamato “The Inferno Rap”, basato sulla traduzione del 1806 di Henry Francis Cary. La graphic novel di Gary Panter del 2006 intitolata Jimbo’s Inferno fu seguita nel 2009 dal popolare videogame “Dante’s Inferno”. Il tour di lunga data delle letture di Roberto Benigni “Tutto Dante” continua ad attirare un pubblico enorme, e, dimentica di tutto ciò, l’industria degli studi su Dante produce sempre più articoli accademici, monografie e conferenze accademiche.

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