Gianfranco Pasquino

Cattolici in politica

Giuseppe Dossetti, Amore di Dio, coscienza della storia, prefazione di Alberto Melloni, Milano, Corriere della Sera, 2011
Aldo Moro, La democrazia incompiuta, prefazione di Massimo Franco, Milano, Corriere della Sera, 2011
SCIENZE POLITICHE. Aldo Moro e Giuseppe Dossetti: due personalità di alto livello, profondamente diverse, entrambe fondamentali durante l’Assemblea Costituente. La loro vicenda politica, in rapporto al ruolo esercitato dai cattolici in politica. Quale è invece oggi il ruolo dei cattolici nella politica italiana?

Per molte ragioni, sia buone, come la critica allo stile personale e di governo e alla sostanza delle politiche socioeconomiche di Berlusconi, che cattive, come la difesa a oltranza delle posizioni del Papato e delle gerarchie ecclesiastiche italiane, i cattolici sono tornati sulla ribalta della scena politica. Personalmente, non mi era sembrato che avessero mai avuto difficoltà. Comunque, in democrazia è consentito a tutte le confessioni religiose prendersi quanto spazio desiderino e riescano a conquistarsi nel dibattito pubblico, naturalmente, in una libera competizione di idee e di prediche, ma in condizioni di equità e senza privilegi. Appare certamente difficile sostenere che dai pontefici Wojtyla e Ratzinger e dai cardinali Ruini e Bagnascola Chiesacattolica non abbia avuto visibilità anche politica, non abbia sfruttato ampi spazi pubblici, non abbia esercitato enorme influenza politica.

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