Charles Baxter

Dietro lo specchio di Murakami

da ''The New York Review of Books''

Murakami Haruki, 1Q84, Torino, Einaudi, 2011

LETTERATURA CONTEMPORANEA. Il nuovo romanzo di Murakami ci catapulta, come nella migliore tradizione dell’autore giapponese, in un Paese delle meraviglie alla Lewis Carroll, un mondo orwelliano dominato da un Leader pericoloso, che controlla movimenti e pensieri di tutti, e che i due protagonisti devono combattere.

All’inizio del nuovo romanzo di Haruki Murakami, un personaggio descrive al redattore di una casa editrice giapponese il manoscritto di un’opera che gli è stata sottoposta, e le sue parole appaiono come un’anticipazione del libro che stiamo per leggere: «Volendo, si potrebbero elencare molti difetti. Ma se non altro in questa storia c’è qualcosa capace di coinvolgere il lettore. Sebbene la trama sia nell’insieme fantastica, le descrizioni dei dettagli sono estremamente realistiche. L’equilibrio fra questi due aspetti è eccellente. Non so se parole come “originalità” e “necessità” siano appropriate. Qualcuno potrebbe obiettare che non arriviamo a questo livello, e magari avrebbe anche ragione. Ma quando, superando un po’ di difficoltà, si finisce di leggere, l’effetto è sconvolgente. Anche se lascia una strana sensazione, difficile da spiegare o addirittura sgradevole».

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