Gian Primo Quagliano

Economia e automobili

ECONOMIA: L’attuale crisi economica sta mettendo fortemente in difficoltà l’economia reale, ma negli ultimi mesi sembra che sia il mercato dell’auto a subire le perdite più forti, con un crollo vertiginoso delle vendite. Ma che significato ha questo forte calo delle vendite? È il segno di una demotorizzazione e di una disaffezione dall’automobile da parte del pubblico? L’economistaGian Primo Quaglianorisponde a queste e molte altre domande

L’attuale situazione economica penalizza soprattutto l’economia reale. Vi sono tuttavia settori che risentono delle difficoltà in maniera molto più accentuata della media. In particolare fortemente negativa è la situazione per il mercato dell’automobile che rispetto ai livelli ante-crisi ha subito una contrazione del 44%, mentre il calo della produzione industriale è stato del 22%. Quanto ha influito sulla difficile situazione del mercato dell’auto la congiuntura economica e quale è stata l’influenza di altri fattori specifici di freno? E che significato ha il forte calo delle vendite? Vi è la prospettiva di una demotorizzazione e di una disaffezione dall’automobile da parte del pubblico? Questi temi sono stati al centro degli approfondimenti dedicati alle tematiche dell’economia e dell’auto nel quadro del 37° Motor Show di Bologna che si è concluso il 9 dicembre scorso.

Riteniamo che le questioni affrontate non riguardino solo gli addetti ai lavori, ma abbiano un interesse generale per le loro implicazioni, non solo sull’andamento economico, ma anche sulle dinamiche sociali in atto nel Paese.

 

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