Enrico Toselli

Eroi e cialtroni: 150 anni di controstoria

AUGUSTO GRANDI E TERESA ALQUATI, Eroi e cialtroni: 150 anni di controstoria, Torino, Politeia, 2011, pp. 174, € 15,00

STORIA ED ECONOMIA. Recensione del libro di Grandi e Alquati sulla storia economica e sociale dell’Italia, dall’Unità a oggi: le spiacevoli situazioni dei nostri tempi (precariato, emigrazione all’estero, industriali che sfruttano il loro potere, politici corrotti, magistrati sottomessi ai poteri forti ecc.) affondano le radici già nell’Ottocento.

Banchieri sotto accusa per comportamenti illegali, magistratura compiacente con alcuni poteri forti, presidenti del Consiglio costretti alle dimissioni, industriali che si impadroniscono degli organi di informazione e li utilizzano per far pressioni sul governo e ottenere ulteriori aiuti e finanziamenti, lavoratori precari che non riescono ad arrivare alla fine del mese con salari da fame. Non è la cronaca delle ultime settimane, ma è la storia di 150 anni di Unità italiana raccontata nel libro Eroi e cialtroni. 150 di controstoria, scritto da Augusto Grandi e Teresa Alquati. Giornalista del ‘Sole 24 Ore’ il primo, probabile pseudonimo di area Rai la seconda.

Una storia dell’economia italiana dove gli eroi sono pochi e i cialtroni molto più numerosi. Ma anche una sorta di storia del malcostume e dell’immobilismo nazionale, come un fil rouge di vizio e rassegnazione che si dipana nel corso degli anni. Perché, è la tesi degli autori, il disastro attuale è la logica e inevitabile conseguenza di errori che iniziano con l’unità del Paese, quando non prima.

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