Franco Petroni

Fiction – Irina

451’ propone una rubrica di narrativa inedita all’interno della quale diamo spazio a racconti, incipit ed estratti di romanzi, incoraggiando da parte dei nostri lettori l’invio di un testo di circa 14.000 battute all’e-mail 451@econometrica.it

In fondo mio nonno, il fascista, nel ricordo mi è simpatico; non così mio padre, il comunista. Per esempio, era bello il rapporto che mio nonno aveva con mia nonna. La tradiva andando a puttane, io lo so perché ne parlava tranquillamente coi suoi amici, preoccupandosi poco del fatto che io, bambinetto, ero presente, tanto che riuscivo perfettamente a capire di cosa si trattava. Mia nonna era una vera signora, un po’ distratta e appannata e tuttavia, anzi proprio per questo, distinta e rassicurante nel cerchio di profumo che sempre l’avvolgeva e che era la manifestazione sensibile del comfort di cui ella sapeva gratificare chi viveva con lei. Cosa importava una banale questione di corna nel contesto di un saldo rapporto coniugale?

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