Jerome Groopman

Mio figlio: il paziente perduto

da ''The New York Review of Books''

DORON WEBER, Immortal Bird: A Family Memoir, Simon and Schuster, pp. 358, $ 25.00

 

LETTERATURA: Un racconto crudo, toccante e schietto, che lascia il lettore senza fiato fino alla fine. In Immortal Bird: A Family Memoir, Doron Weber ci racconta la storia di suo figlio Damon e della sua strenua e coraggiosa lotta per sopravvivere a una malattia cardiaca congenita.

Quando il secondo anno della facoltà di Medicina giunse al termine, la nostra attività didattica si spostò dalle lezioni in aula ai giri di visita in corsia. Eravamo a tutti gli effetti degli apprendisti, che dovevano formarsi non solo in base all’acume diagnostico dei medici più anziani, ma anche osservando il modo in cui essi si relazionavano con i pazienti.

Di volta in volta ogni studente veniva assegnato a un reparto diverso, e io trascorsi i miei primi mesi in chirurgia. Nonostante il numero estenuante di ore e il pesantissimo carico di lavoro, fu un’esperienza entusiasmante. Osservai sbalordito come veniva aperto il torace di una donna, ne veniva estratta una valvola aortica stenotica e calcificata, e veniva sostituita con una protesi funzionante. La procedura durò parecchie ore e richiese una precisa orchestrazione medica tra il cardiochirurgo, l’anestesista e il cardiologo. Quando furono applicati gli ultimi punti di sutura, lo specializzando osservò che si trattava di “un caso appassionante”.

Questo contenuto è riservato ai soli membri di Annuale Online
Accedi Registrati.
Print Friendly, PDF & Email
Invia una mail per segnalare questo articolo ad un amico