Miriam Mastrovito

Fiction – Il segreto degli incastri

A partire da questo numero ‘451’ propone una rubrica di narrativa inedita all’interno della quale vorremmo dar spazio a racconti, incipit ed estratti di romanzi, incoraggiandone l’invio da parte dei nostri lettori all’email kamelfilm@gmail.com

Il segreto degli incastri, di Miriam Mastrovito


Tonfo e risata come azione e reazione.
La pietra cade, Alessio ride. Fabrizio, no. Imperturbabile si china, raccatta e comincia daccapo.
Il muro non si arresta, il muro si ripristina e Fabrizio non si stanca mai.
«Tu sei completamente matto! E anche testardo come un mulo. Perché non ti rassegni? Per costruire un muro ci vuole la calce. Devi legare le pietre con qualcosa se no vengono giù».
«Tu cosa ne sai?» Fabrizio sfida Alessio con lo sguardo. Ha dieci anni, ma i suoi occhi ne dimostrano molti di più. «Ti ho già spiegato mille volte che è solo una questione di incastri. Fidati! Avremo presto il nostro piccolo rifugio.»
Lui non replica e si rimette al lavoro, più che per convinzione, per spirito di rassegnazione. Sa che quando il fratello maggiore si ficca in testa una delle sue idee bislacche non c’è nulla che possa distoglierlo, se non un’altra idea bislacca. Questa volta Alessio prega che gliene venga presto qualcuna, perché la fatica inizia a farsi sentire e quel gioco non lo diverte più.
«Bambini, correte a lavarvi le mani, tra poco si pranza» il richiamo della mamma giunge da molto lontano.
Fabrizio sbuffa e si asciuga la fronte con il palmo sporco di terreno. Alessio sospira e lascia andare l’ultimo carico.

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