. . . Musica e Teatro Gennaio 2012

Immersi nei vicoli napoletani

«Ho abitato a lungo in una città veramente eccezionale. Qui (…) tutte le cose erano così saldamente strette, confuse, amalgamate tra loro, che il forestiero che giungeva in questa città ne aveva (…) una impressione stranissima, come di una orchestra i cui istrumenti, composti di anime umane, non obbedissero più alla bacchetta intelligente del Maestro, ma si esprimessero ciascuno per proprio conto suscitando effetti di meravigliosa confusione.» Sono queste le parole che Anna Maria Ortese usa per descrivere la sua Napoli. La Napoli più autentica, caratterizzata da quella gioiosa confusione che la rende unica al mondo. La scrittrice, che l’ha sempre amata, fra gli anni Trenta e Settanta proprio a quella città dedicò Il mare non bagna Napoli, una raccolta di racconti che letteralmente immergono il lettore nei vicoli, nei palazzi e nelle strade della città campana di quegli anni. Quartieri popolari, dove ancora si soffriva fame e freddo, e se ne poteva morire, dove si dovevano fare pegni per poter sopravvivere, dove le cose che davano certezze erano soltanto una fede immacolata e tradizioni indissolubili. Ne viene fuori il ritratto di un’Italia, un’“Italietta”, che emerge con vitalità e prepotenza fra le scale che si affacciano sul cortile interno di un condominio popolare, nella larga strada principale di un quartiere ricco, che si anima di vita la domenica mattina, nella gioia luminosa di un evento lieto, che può capitare perfino negli anfratti più umidi di un seminterrato scurito dalla miseria: racconti amari, malinconici, spesso veri e propri drammi, riportati da una penna quasi “impietosa”, tratteggiati in maniera scabra e diretta, ma che trasudano tutta la passione di una Ortese che Napoli l’ha amata teneramente.

L’Italia popolare dei racconti ortesiani, quella più viva e più vera, ha colpito un attore del calibro di Paolo Poli, il quale ha deciso di dare il suo personale contributo ai festeggiamenti dei 150 anni di Unità d’Italia portandola sulle scene, nel suo ultimo spettacolo, in tour per l’Italia già da un anno, Il mare. L’attore toscano narra alcuni racconti della Ortese, interpretando e vestendo letteralmente i panni dei personaggi. Tipico dei suoi spettacoli, il travestimento è unito al suo modo brillante, leggero, vitale ed eccentrico di recitare, col quale i racconti vengono letti e presentati in chiave comica, ma mai superficiale, bensì estremamente rispettosa per l’autrice e per la drammaticità delle situazioni narrate, una comicità malinconica, che ci riporta alle meravigliose commedie di Scarpetta, Totò e dei De Filippo. Un Paolo Poli sempre frizzante, che scherza col pubblico e gioca con i soggetti che interpreta, rendendo il suo spettacolo (come tutti i suoi spettacoli) unico: «la sensazione non è di assistere ad uno spettacolo qualsiasi, ma di fare la conoscenza di lui [Poli, n.d.R.]. Di entrare in quel mondo interiore intenso ed incomprensibile di cui lui è l’unico sovrano».

Ne Il mare il maestro è affiancato dai quattro attori della sua compagnia Sorrisi e Veleni, mentre le scene sono state realizzate da Emanuele Luzzati e i costumi da Santuzza Calì. Lo spettacolo sarà in tour per il 2012 in vari teatri d’Italia, fra cui Elfo Puccini di Milano (24 gennaio – 5 febbraio), Verdi di Pisa (3 e 4 marzo) e Teatro Nuovo di Verona (13-15 marzo).

In Italia

BARI
Teatro Team. Cyrano de Bergerac, di e con A. Preziosi (il 21 e 22 gennaio). Il borghese gentiluomo, con la messinscena di A. Chiti, con M. Venturiello Tosca (il 25 e 26 febbraio). Via La Pira 35. Contatti: www.teatroteam.it, tel. 0805547730.

BOLOGNA
Teatro Comunale. Tannhäuser, opera romantica di R. Wagner, diretto da S. A. Reck per la regia di G. Montavon (dal 16 al 29 gennaio). Don Giovanni, dramma giocoso di W. A. Mozart, diretto da T. Pàl, per la regia di P. L. Pizzi (dall’1 al 13 marzo). Largo Respighi 1. www.tcbo.it, tel. 051529019.

Teatro Dehon. Lisistrata, dalla commedia di Aristofane, è diretta da S. Artissunch e interpretata da G. De Laurentiis (dal 20 al 22 gennaio). Grisù, Giuseppe, Maria di G. Clementi è un affresco dell’Italia povera degli anni Cinquanta (dal 3 al 5 febbraio). L’avaro, di e con G. Ferrarini (dal 28 febbraio al 4 marzo). Il postino di Neruda di A. Skarmeta, di e con G. Ferrarini (dal 23 al 26  febbraio). Via Libia 59. www.teatrodehon.it, tel. 051344722.

COMO
Teatro Sociale. I masnadieri di F. Schiller, diretto da G. Lavia (il 21 e 22 gennaio). L’uccello di fuoco, un concerto diretto da J. L. Gomez-Rios, propone brani dall’opera di I. Stravinskij (il 25 gennaio). L’uomo, la bestia e la virtù di L. Pirandello, diretta da E. Veterano e S. Randisi (il 3 e 4 febbraio). Parsons Dance, lo spettacolo di post modern dance della compagnia di D. Parsons (il 9 febbraio). Via Bellini 3. Contatti: www.teatrosocialecomo.it, tel. 031270170.

FIRENZE
Teatro Puccini. Mind Juggler di F. Tesei è uno spettacolo che indaga le potenzialità della mente umana (il 26 gennaio). Suicidi? di e con B. Storti e F. Coniglio: due amici, in piena Tangentopoli, si trovano a ragionare sui suicidi di Castellari, Cagliari e Gardini (il 27 e 28 gennaio). Eretici e corsari con N. Marcorè e C. Gioè, dall’opera di G. Gaber, S. Luporini e P. P. Pasolini (il 15 febbraio). Salvatore e Nicola, tratto dal libro di A. Celestini Lotta di classe (il 24 e 25 febbraio). Via delle Cascine 41. Tel. 055362067.
Le Laudi. Aesthetica, la danza cerca il bello: tre coreografi si confrontano sul tema del Bello (il 14 e 15 gennaio). Viaggio in Europa, tre atti unici, collegati dal tema della coppia, di L. Pirandello, G. B. Shaw e G. Courteline (il 21 e 22 gennaio). Porta chiusa di G. P. Sartre, diretto da M. Menchi (l’11 e 12 febbraio). Il dubbio, diretto da P. Santangelo (dal 24 al 26 febbraio). Via Leonardo da Vinci 2r. www.teatrolelaudi.it,  tel. 055572831.

MILANO
Teatro alla Scala. Les contes d’Hoffmann di J. Offenbach è diretto da M. Letonja per la regia di R. Carsen (dal 15 gennaio al 5 febbraio). Aida di G. Verdi, per la regia di F. Zeffirelli (dal 14 febbraio al 10 marzo). Via Filodrammatici 2. Contatti: www.teatroallascala.org, tel. 028879.
Elfo Puccini. Antropolaroid è uno spettacolo di e con T. Granata, che racconta la realtà siciliana, attraverso i ricordi e la vita dell’autore (dal 31 gennaio al 5 febbraio). Cassandra è la rivisitazione della vicenda della sacerdotessa troiana, dal romanzo di C. Wolf (dal 17 gennaio al 12 febbraio). Viaggio al termine della notte di L.-F. Céline, lettura concerto interpretata da E. Germano e T. Teardo (dal 7 al 19 febbraio). Corso Buenos Aires 33. www.elfo.org, tel. 0200660606.

TORINO
Teatro Regio. Tosca di G. Puccini, è diretto da G. Noseda, per la regia di J.-L. Grinda (dal 10 al 22 gennaio). L’angelo di fuoco di S. Procof’ev, tratto dall’opera di V. Brjusov, è diretto da V. Gergiev, per la regia di D. Freeman (dall’1 al 12 febbraio). Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, diretto da A. Galoppini per la regia di V. Borrelli (dal 19 al 26 febbraio). Piazza Castello, 215. www.teatroregio.torino.it, tel. 01188151.
Teatro Gobetti. Boston marriage, la commedia dello statunitense D. Mamet sulle contraddizioni della società borghese dell’Ottocento, diretto da M. P. Casorelli, con A. Coppola (dal 10 al 15 gennaio). Novecento di A. Baricco (dal 16 al 22 gennaio). Lo zoo di vetro, dramma di T. Williams, per la regia di J. Ferrini (dal 24 al 29 gennaio). Malapolvere è un dramma tratto dal libro Mala polvere e analizza il tema dell’avvelenamento da amianto (dal 31 gennaio al 12 febbraio). Via Gioacchino Rossini 8. Tel. 0118159132.

VENEZIA
Teatro La Fenice. Lou Salomè è l’opera di G. Sinopoli alla sua prima rappresentazione in Italia; dirige L. Zagrosek (dal 21 al 28 gennaio). L. Zagrosek dirige l’Orchestra del teatro sulle musiche di A. Webern, B. Maderna, R. Wagner e L. van Beethoven (il 27 e il 29 gennaio). Così fan tutte, dramma giocoso in due atti di W. A. Mozart, dirigono A. Manacorda e S. Montanari (dal 16 febbraio al 3 marzo). Campo San Fantin 1965. Tel. 041786511, info@teatrolafenice.org.
Teatro Goldoni. Il giardino dei ciliegi di A. P. Checov, diretto da P. Magelli (dal 18 al 22 gennaio). Il ventaglio di C. Goldoni, regia di D. Michieletto (dall’1 al 5 febbraio). San Marco 4650/b. www.teatrostabileveneto.it, biglietteria@teatrogoldonive.it.

Nel Mondo

BARCELLONA
Teatre Poliorama. Forever young, scritto e diretto da E. Gedeon, è una commedia dove sette attori interpretano se stessi fra 40 anni (fino al 29 gennaio). Delicades, scritto e diretto da A. Sanzol, è una commedia dove si intrecciano storie e personaggi diversi e vengono affrontati i problemi attuali (dall’1 febbraio all’1 aprile). Rambla dels Estudis 115. Contatti: http://www.3xtr3s.com/polio/es, teatrepoliorama@3xtr3s.com.

NEW YORK
Brooks Atkinson Theatre. Relatively Speaking è uno spettacolo composto da tre commedie di un atto che trattano il tema della famiglia e del matrimonio, scritte da E. Cohen, E. May e W. Allen e dirette da J. Turturro (fino al 22 gennaio). 256 West 47th Street. Contatti: www.relativelyspeakingbroadway.com.

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