H. Allen Orr

Può esistere una scienza della morale?

da ''The New York Review of Books''

SAM HARRIS, The Moral Landscape. How Science Can Determine Human Values, New York, Free Press, pp. 291, $ 26,99

Scienza e filosofia. La recensione del nuovo libro di Sam Harris, esponente del New Atheism, movimento antireligioso e volto a riporre fiducia esclusiva nella scienza, evitando qualunque compromesso o avvicinamento a manifestazioni sacre o superstiziose, è lo spunto colto da H. Allen Orr per riflettere sul ruolo della scienza nell’ambito di materie che sembrano andare oltre il suo campo: è possibile che la scienza spieghi l’etica e la morale?

Un tempo la scienza divulgativa era il tentativo di spiegare a un vasto pubblico i successi della scienza. Era un’impresa nobile, che rispecchiava una funzione utile. Come avrebbe potuto, altrimenti, l’uomo della strada venire a conoscenza delle realizzazioni dei fisici, dei chimici o dei biologi? Tuttavia, in tempi recenti, è comparso un nuovo genere di scienza divulgata, dove avviene uno slittamento temporale: dal passato al futuro. Questi nuovi libri si occupano delle grandi cose che la scienza realizzerà, presumibilmente presto. E così, prima che il genoma umano fosse sequenziato, eravamo indotti a discutere come il progetto avrebbe cambiato la nostra visione del genere umano. Per inciso, oggi, a cose fatte, ne sentiamo parlare molto meno. L’ultima voce appartenente a questo nuovo genere di scienza divulgativa è il saggio di Sam Harris The Moral Landscape.

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