In Italia:
FERRARA – Lo sguardo di Micheleangelo. Antonioni e le arti. Questa rassegna, curata da Dominique Païni (già direttore della Cinémathèque Française e del Dipartimento per lo sviluppo culturale del Centre Pompidou) e organizzata da Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara-Museo Michelangelo Antonioni, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, si inserisce nel calendario delle celebrazioni per il centenario della nascita del regista e ripercorrerà la parabola creativa di Antonioni accostando i suoi lavori a opere di grandi artisti, come De Chirico, Morandi, Rothko, Pollock, Burri e Vedova, offrendo un inedito e suggestivo dialogo tra film e pittura, letteratura e fotografia. Dal 10 marzo al 9 giugno. Palazzo Diamanti, Corso D’Ercole I D’Este 21. Contatti: Tel 0532244949, www.palazzodiamanti.it
LA SPEZIA – L’onnipotenza del sogno. Da De Chirico al Surrealismo. La mostra affianca un’inedita selezione di opere surrealiste (tra cui lavori di: Hans Jean Arp, Hans Bellmer, Victor Brauner, Jean Cocteau, Salvador Dalì, Paul Delvaux, Gianni Dova, Marcel Duchamp, Max Ernst, Maurice Henry, Wifredo Lam, Edouard Mesens, René Magritte, Sebastian Matta, Juan Miró, Man Ray, Alberto Savinio e Paul Wunderlich) ai lavori del grande maestro della metafisica italiana Giorgio De Chirico, per documentare il legame, spesso burrascoso, che unisce metafisica e surrealismo. Fino al 1° aprile. CAMeC, Piazza Cesare Battisti 1. Contatti: Tel. 0187734593, www.camec.spezianet.it
MERANO (BOLZANO) Cindy Sherman. That’s me –That’s not me. Dopo Ginevra e Vienna, approda anche in Italia la mostra dedicata ad una delle personalità più influenti e camaleontiche dell’arte contemporanea: Cindy Sherman. L’esposizione presenta cinquanta opere che l’artista realizzò agli albori della sua carriera, fra il 1970 e il 1975. Fino al 26 maggio. Kunst Merano Arte, via dei Portici 163. Contatti: Tel. 047339012, www.kunstmeranoarte.org.
Nel Mondo:
DUBLINO – Analysing Cubism. La mostra esplora i primi decenni della corrente Cubista e presenta le opere di celebri artisti come Albert Gleizes, Evie Hone e Mainie Jellet. La mostra si concentra soprattutto sul milieu europeo in cui lavorarono, fra gli anni ’20 e ‘30 Hone, Jellet e altri artisti irlandesi che contribuirono allo sviluppo del Modernismo Europeo. Fino al 19 maggio. Irish Museum of Modern Art, Royal Hospital, Kilmainham, Dublin 8. Contatti: www.imma.ie
NEW YORK – Sinister Pop. La Pop Art fa spesso pensare alla celebrazione della cultura dei consumi americana del dopoguerra, ma la mostra Sinister Pop, concentra invece l’attenzione sulla parte più oscura della Pop Art e sulla sua critica nei confronti del sogno americano. Temi come il consumismo sfrenato, il ruolo delle donne nell’arte, la rappresentazione del distopico paesaggio americano e l’incontro fra cultura popolare e politica, sono esplorati attraverso le opere di maestri riconosciuti come Jasper Jones, Claes Oldenburg, Ed Ruscha e Andy Warhol, nonché di molti altri artisti tradizionalmente non associati alla corrente della Pop Art. Fino al 31 marzo. Whitney Museum of American Art, 945 Madison Avenue at 75th Street. Contatti: www.whitney.org
PARIGI – Dalì. Il Centre Pompidou rende omaggio a una delle figure più complesse e prolifiche dell’arte del XX° secolo, Salvador Dalì, più di trent’anni dopo la retrospettiva del 1979 con cui l’istituzione francese consacrò l’artista catalano. Spesso criticato per le sue pose eccessive, per la sua passione per il denaro e per le sue opinioni politiche controverse, Dalì è allo stesso tempo uno degli artisti contemporanei più controversi e popolari. Questa mostra senza precedenti, ha anche lo scopo di chiarire tutta la forza della sua opera e tutto ciò che quest’ultima deve alla sua personalità, tanto ai suoi tratti geniali, quanto ai suoi eccessi. Fino al 31 marzo. Centre Pompidou, Place Georges-Pompidou. Contatti: www.centrepompidou.fr
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