Calendario Arte Novembre 2011

Filippo e Filippino Lippi

Un pittore, monaco cappellano di un convento di suore, chiede a una delle consorelle di posare per un dipinto. Ella accetta e, durante l’esecuzione, sboccia l’amore. Da quell’unione nasce un bambino. È il 1457. Storia singolare, anche perché riguarda due figure di primo piano della Storia dell’Arte: fra’ Filippo Lippi e il figlio, Filippino Lippi.

Proprio su quest’ultimo le Scuderie del Quirinale hanno allestito la mostra Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del ’400 (aperta fino al 15 gennaio), la prima antologica a lui dedicata, curata dall’eminente storico Alessandro Cecchi. La sede espositiva romana sta ultimamente realizzando mostre sui grandi maestri dell’arte italiana, anche su quelli oggi considerati marginali. Così, dopo un 2010 dedicato a Caravaggio e poi al Risorgimento, il 2011 si è aperto con una monografica su Lotto e si chiuderà con quella su Filippino Lippi (1457-1504). La mostra ripercorre la vicenda artistica di Filippino, in parallelo con quella del più noto Sandro Botticelli (1445-1510). Quest’ultimo fu infatti allievo di fra’ Filippo Lippi e poi maestro del figlio Filippino. I due artisti si formarono insieme, si confrontarono, collaborarono e poi divennero “concorrenti”. Il giovane Lippi fu allievo molto recettivo. In breve maturò stilisticamente. Iniziarono le commissioni importanti per grandi committenti, fiorentini e romani. L’incontro con l’antichità lo portò sempre più a formare un linguaggio autonomo, anche se non perse mai la sua base botticelliana: entrambi fecero del disegno, della fluidità della linea, il proprio “marchio di fabbrica”, ma Filippino seppe rendere più dolce e gentile questo tratto, unendolo poi alla grande fantasia nell’inserire elementi decorativi di gusto antico, creando delle composizioni originali. Sia Botticelli che Lippi vissero il difficile periodo della fine del Quattrocento e, come sempre succede ad artisti e intellettuali di fronte a una crisi, questa si ripercosse sulle loro opere. La crisi politica fu avvertita da entrambi: videro la caduta dei Medici, l’ascesa e la fine del Savonarola, che portò con sé scompiglio politico e di valori, le terribili guerre che martoriavano tutta la penisola e la loro città invasa dagli stranieri. Ma soprattutto avvertirono quella crisi dei valori su cui si erano formati e in cui avevano creduto, la crisi del primo Rinascimento, la caduta della fiducia nell’uomo, nell’infallibilità della sua mente, capace di comprendere la realtà che lo circonda. Vissero la crisi della filosofia neoplatonica e si trovarono a seguire le prediche del Savonarola, che guidavano verso un misticismo profondo. Ecco che lo stile di entrambi si fece meno chiaro, meno fluido, più capriccioso, contorto, quasi visionario: Botticelli arrivò a scardinare le regole rigide della prospettiva, la grande conquista del Rinascimento, mentre Lippi iniziò ad affollare i dipinti di personaggi e particolari decorativi, facendo perdere il senso del reale.

Due pittori fiorentini importanti e proficui, che seppero esprimere la loro personalità: il valore della mostra delle Scuderie risiede proprio in questo, nell’aver dato il giusto risalto a Filippino Lippi, proprio nell’accostarlo al Botticelli. L’accostamento è anche sfida e Filippino ha dimostrato di essere “alla pari”, grande come il suo maestro, oggi come allora.

In Italia

ANCONA

Alla mensa del Signore. Capolavori dell’arte europea da Raffaello a Tiepolo. Il tema dell’Ultima Cena attraverso i secoli, dal Cinquecento al Settecento, è l’argomento proposto da questa importante mostra evento che vede esposti dipinti, sculture e arazzi dei maggiori artisti della Storia dell’Arte Moderna, da Raffaello a Tiepolo. Fino all’8 gennaio 2012. Mole Vanvitelliana, banchina Giovanni da Chio 28. Contatti: tel. 071285551.

MILANO

MIAMI, Manifestazione Internazionale Antiquari a Milano. La mostra di arte e antiquariato è stata organizzata in vista dell’EXPO 2015 ed è uno dei punti di riferimento più importanti a livello internazionale del settore. La kermesse coinvolgerà tutta la città: gallerie e atelier resteranno aperti oltre l’orario regolare e verranno invitati a organizzare mostre ed eventi. Palazzo Giureconsulti, piazza Mercanti 2. Dall’11 al 20 novembre. Contatti: www.miamimilano.it.

Da Bacon ai Beatles. Nuove immagini in Europa negli anni del rock. Una ricerca già oggetto della mostra del 1959 al MoMA di New York viene oggi riproposta con un’esposizione di pitture, sculture e opere di altro genere relative agli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento (fra cui quelle di Giacometti, Bacon, Dubuffet, Appel e Cesàr), accompagnate da suggestioni musicali che completano questo percorso attraverso un periodo di profondi cambiamenti sociali, oltre che artistici. Fino al 12 febbraio 2012. Museo della Permanente, via Turati 34. Contatti: www.lapermanente.it, tel. 026599803.

PADOVA

Il Simbolismo in Italia. Un percorso tematico all’interno di questo significativo movimento europeo che deriva dal Divisionismo e che si sviluppò dalla fine dell’Ottocento fino alla Grande Guerra. Vengono esposte opere di Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo e altri maestri italiani, ma anche dei contemporanei europei Klimt, Puvis de Chavannes e Böcklin. Fino al 12 febbraio 2012. Palazzo Zabarella, via degli Zabarella 44. Contatti: www.zabarella.it, tel. 0498753100.

PISA

Da Corot a Renoir, grafica francese nel XIX secolo. La grande stagione dell’incisione francese dell’Ottocento è rappresentata in questa mostra, che raccoglie opere dei grandi protagonisti dell’arte moderna: Corot, Delacroix, Renoir, Toulouse-Lautrec, Manet. Parallelamente alla mostra è stato organizzato un calendario di eventi (concerti, convegni ecc.) dedicati all’Ottocento francese. Fino al 21 novembre. Palazzo Lanfranchi, lungarno Galileo Galilei 9. Contatti: tel. 0502216060.

ROMA

Realismi socialisti. Grande pittura sovietica 1920-1970. Nell’ambito del programma di scambio culturale Italia-Russia 2011, la mostra apre una finestra sull’arte sovietica del Realismo socialista, svincolata da ogni interpretazione in chiave propagandistica e analizzata dal punto di vista rigorosamente storico artistico. Sono esposte opere di Pimenov, Brodsky, Rublev, Plastov e molti altri protagonisti del Novecento sovietico. Fino all’8 gennaio 2012. Aleksandr Rodčenko. Rodčenko è uno dei protagonisti dell’avanguardia russa e la sua opera eclettica e sempre nuova è in mostra a Roma, in contemporanea alla grande esposizione dedicata all’arte sovietica: dalla pittura al design, dal teatro al cinema, fino alla fotografia, viene analizzato il percorso artistico di questa importante figura dell’arte europea, con particolare riferimento alle sue fotografie, che hanno costituito il nucleo del primo museo di fotografia in Russia. Fino all’8 gennaio 2012. Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9A. Contatti: www.palazzoesposizioni.it, tel. 0639967500.

VENARIA REALE (TORINO)

Leonardo. Il genio, il mito. Nella Reggia di Venaria è stata organizzata una mostra unica, che ha per protagonista Leonardo Da Vinci: viene esposto al pubblico l’Autoritratto del grande artista scienziato, conservato alla Biblioteca Reale di Torino, famoso nel mondo e mai esposto prima in mostra. Dal 18 novembre al 29 gennaio 2012. Scuderie Juvarriane, piazza Repubblica 4. Contatti: www.leonardoallavenariareale.it, tel. 011492333.

VENEZIA

Fausto Pirandello. I nudi. Iniziativa speciale nell’ambito della 54° Biennale di Venezia, la mostra è incentrata sulla produzione di nudi di Fausto Pirandello, pittore del secondo Novecento figlio del noto scrittore Luigi, del quale sarà possibile ammirare anche alcune opere mai esposte prima a Venezia; una sezione della mostra è poi dedicata al parallelismo fra i suoi nudi e quelli, particolarmente simili, di Lucian Freud, pittore nipote del Freud della psicanalisi. Fino al 27 novembre. Palazzo Grimani, ramo Grimani 4858. Contatti: www.palazzogrimani.org, tel. 0415200345.

Nel mondo

NEW YORK

Harun Farocki. Images of War (at a Distance). È la prima personale negli Usa di questo artista ceco, nato a Berlino. Farocki ha sviluppato, a partire dagli anni Sessanta, uno stile documentaristico, sperimentale, che integra il proprio materiale, composto anche da video, con materiale giornalistico e videogiornalistico sulla guerra. Fino al 2 gennaio 2012. Plywood. Material, Process, Form. Il compensato è un materiale che nel Ventesimo secolo ha ispirato numerosi designer, che hanno progettato e realizzato oggetti di uso quotidiano, di design industriale, oggi esposti nella sede del Moma adibita a questo settore artistico. Fino al 27 febbraio 2012. MoMA, 11 West 53 Street. Contatti: www.moma.org.

VIENNA

René Magritte. Oltre 100 opere di Magritte, uno dei maggiori artisti del Novecento, provenienti da tutto il mondo, vengono esposte in questa mostra che dà spazio anche a soggetti e aspetti meno noti del pittore, fra cui la sua attività pubblicitaria. Fino al 26 febbraio 2012. Albertina, Albertinaplatz 1. Contatti: www.albertina.at.

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