Gianfranco Pasquino

Democrazia e aggettivazioni

LORENZO CINI, Società civile e democrazia radicale, Firenze, Firenze University Press, 2012, pp.  240. € 22,90

ANTONIO FLORIDIA, La democrazia deliberativa: teorie, processi e sistemi, Roma, Carocci, 2012, pp. 267. € 26,80

Il titolo di questa recensione fa deliberato riferimento ad un libro molto importante e molto influente di Giovanni Sartori: Democrazia e definizioni. Pubblicato per la prima volta dal Mulino nel 1957, il libro è stato più volte ristampato fino al 1969. [...]

Il titolo di questa recensione fa deliberato riferimento ad un libro molto importante e molto influente di Giovanni Sartori: Democrazia e definizioni. Pubblicato per la prima volta dal Mulino nel 1957, il libro è stato più volte ristampato fino al 1969. Tradotto dallo stesso Sartori in inglese, è stato poi variamente riveduto dall’autore che ha continuato a lavorare sulla teoria della democrazia per circa cinquant’anni. La tesi argomentata nel libro del 1957 è che non tutte le definizioni di democrazia sono corrette. Al contrario, molte di loro, non soltanto in quel periodo di Guerra fredda, sono sbagliate, più o meno intenzionalmente manipolatorie, comunque fuorvianti. L’espansione del numero dei regimi che vorrebbero acquisire il titolo di democrazie ha fatto aumentare l’esigenza, che non è unicamente terminologica, di una definizione corretta di che cosa è una democrazia. Anzi, il compito di pulizia concettuale è divenuto ancora più importante, più necessario, più complicato. Nel frattempo, c’è stata anche una vera e propria esplosione di aggettivi (ecco perché il mio titolo) che sono stati accompagnati al sostantivo democrazia.

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