Martin Filler

Il controverso destino dei beni architettonici

da ''The New York Review of Books''

JOHN H. STUBBS Time Honored: A Global View of Architectural Conservation, Wiley, pp. 434, $85.00
JOHN H. STUBBS, EMILY G. MAKAŠ Architectural Conservation in Europe and the Americas, Wiley, pp. 729, $110.00
JEFFREY M. CHUSID Saving Wright: The Freeman House and the Preservation of Meaning, Materials, and Modernity, Norton, pp. 256, $55.00
ARCHITETTURA: Oggi consideriamo scontata la difesa e la preservazione dei tesori dell’architettura mondiale, tesori da conservare gelosamente per le generazioni future, ma c’è chi crede che la conservazione dei beni architettonici sia sfuggita di mano, e che possa ostacolare l’architettura innovativa e la pianificazione urbanistica.

1.

Nell’ottobre del 2010 ha avuto luogo a Stoccarda una grande manifestazione. Quel giorno, centomila dimostranti – un sesto della popolazione della città – sono scesi in strada per protestare contro la trasformazione, dal costo di 8,75 miliardi di dollari, della stazione centrale progettata da Paul Bonatz e Friedrich Eugen Scholer tra il 1911 e il 1928, che dovrebbe trasformarla in un nodo della nuova rete ferroviaria europea ad alta velocità. Il progetto controverso, Stuttgart 21, concepito dalla Ingenhoven Architects, con sede a Düsseldorf, prevedeva la demolizione nel 2010 della monumentale ala nord e nel gennaio scorso dell’ala sud, lasciando però intatta la torre dell’orologio – una struttura alta56 metri e con il tetto piatto – e l’atrio principale, che richiama quasi l’atmosfera di una chiesa romanica, quest’ultimo diventerà superfluo quando i viaggiatori viaggeranno su treni al livello del sottosuolo.

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