Anthill, il primo romanzo di E.O. Wilson, ha un titolo che mantiene quanto promette: dentro quest’opera è racchiuso un vero formicaio. Non si tratta di un formicaio metaforico, ma di un formicaio brulicante fino all’orlo… di formiche, naturalmente. E intorno al formicaio gira tutta la vicenda.
Le somiglianze tra la società delle formiche e quella umana ci affascinano da sempre. Anche se nel mondo delle formiche non esistono orchestre sinfoniche, polizia segreta o scuole di filosofia, formiche e uomini partecipano a guerre, si dividono in gruppi distinti (o caste) in base al lavoro svolto, costruiscono città, organizzano asili infantili e cimiteri, hanno schiavi, praticano l’agricoltura e, saltuariamente, si dedicano al cannibalismo. Le società delle formiche però sono più forti, altruistiche ed efficienti di quelle umane.