Geoffrey O'Brien

Nebraska

da ''The New York Review of Books''
Nebraska, un film di Alexander Payne
CINEMA: Geoffrey O'Brien recensisce una strana commedia, una commedia priva di battute brillanti o capitomboli. È una commedia che invece offre: «un principio di demenza, una noia mortale, un risentimento persistente e i resti distrutti di una culla in cui un bambino morì di scarlattina, serviti con un sottofondo di brani ripetitivi di un melanconico violino e la sublime desolazione di vuote autostrade e cittadine decadenti». Nebraska, di Alexander Payne.

Nebraska di Alexander Payne è una commedia senza battute strabilianti, monologhi scherzosi, inseguimenti, capitomboli, voli di capricciosa inventività o assurde coincidenze. Quello che offre è un principio di demenza, una noia mortale, un risentimento persistente e i resti distrutti di una culla in cui un bambino morì di scarlattina, serviti con un sottofondo di brani…

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