Michele Rabà

Al Maestro degli Ispano-americanisti italiani

PATRIZIA SPINATO BRUSCHI, JAIME JOSÉ MARTÍNEZ (a cura di),Cuando quiero hallar las voces, encuentro con los afectos. Studi di liberistica offerti a Giuseppe Bellini, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2013, pp. 672, € 40,00
LETTERATURA: Michele Rabà recensisce una raccolta di saggi dedicati alla figura e al lavoro di Giuseppe Bellini, il “maestro” degli ispano-americanisti italiani.

« …solicitamos y conseguimos, que el Ministerio reconociese a los estudios latinoamericanos la misma categoría que los de cualquier otra literatura, ya fuese la española, la francesa, la inglesa…» 1 . Queste parole di Giuseppe Bellini riassumono in poche righe la missione, sia sul piano intellettuale che accademico, di uno studioso che ha creduto intimamente ed ha saputo affermare il significato della propria ricerca e della propria disciplina, ed il contributo di questa nel rifondare una società passata attraverso due guerre mondiali e la dittatura fascista, sulla base di un nuovo spirito critico, alimentato dalla conoscenza di mondi nuovi, sino ad allora solo parzialmente conosciuti e comunque considerati marginali.
Il volume miscellaneo dedicato dagli amici ed allievi a Bellini2 – tra i primi a riconoscere nel Consiglio Nazionale delle Ricerche uno strumento ideale per le discipline umanistiche – nel suo novantesimo compleanno, che coincide con il novantesimo anniversario della fondazione del CNR, è testimonianza viva e produttiva di almeno sei decenni di attività accademica e scientifica, spesa senza risparmio nell’esplorare tutti i più reconditi ambiti dello spazio culturale e di pensiero ispano-americano, le radici storiche della società americana, le sue capillari – ma soprattutto reciproche – interazioni con l’Europa moderna e con civiltà in gran parte apparentemente perdute, quelle maya, azteca e inca. Proprio attraverso la letteratura ispano-americana, che ha attinto da un immenso patrimonio di leggende, di topoi narrativi, di credenze, di sincretismi culturali e religiosi, queste hanno consegnato una preziosa eredità anche al mondo contemporaneo.
In Italia, sia per quel che riguarda il mondo accademico che il pubblico fruitore di opere letterarie, questa eredità si è trasmessa attraverso un’opera instancabile di divulgazione (con una particolare sensibilità per il Multimediale, come sottolineato dal saggio di Emilia del Giudice), di traduzione e cura di testi poetici ed in prosa, attraverso corposi ed informati studi critici – preceduti e seguiti da una massa sterminata di saggi trattanti singoli aspetti della lingua, autori, contesti letterari, problematiche storiche e storiografiche -, ma soprattutto attraverso la promozione di cooperazioni accademiche, di legami professionali e personali, all’estero e in cinque atenei italiani, che hanno coinvolto almeno tre generazioni di studiosi. Sessanta fra questi hanno proposto le ricerche più aggiornate nei rispettivi ambiti di studio, contribuendo a produrre un volume che non poteva non essere un monumento all’interdisciplinarietà.

Pablo Neruda

Pablo Neruda

La ricerca di un contatto vivo tra il grande pubblico ed il panorama letterario ispano-americano ha messo Bellini sulle tracce dei grandi della letteratura d’oltreoceano in lingua spagnola, tra cui i premi Nobel Neruda, Paz ed Asturias (si vedano, in proposito, i contributi di Beatriz Aracil Varón, Marcella Ciceri e Sylvain Choin sull’autore guatemalteco ed il saggio di Patrizia Spinato Bruschi, che ne ripercorre il rapporto personale con Bellini, attraverso un epistolario inedito), favorendone l’ingresso nel mercato librario e, per questa via, nell’immaginario culturale italiano. Assai felice, dunque, appare la scelta di premettere alla parte più strettamente scientifica i componimenti in versi dedicati allo studioso da Homero Aridjis ed Eduardo Embry e le pregevoli prose di Carlos Meneses, Santiago Montobbio, Rocío Oviedo e Sergio Ramírez.

Questo contenuto è riservato ai soli membri di Annuale Online
Accedi Registrati.
Print Friendly, PDF & Email
Invia una mail per segnalare questo articolo ad un amico