John Paul Stevens

Una lotta con la polizia e la legge

da ''The New York Review of Books''

<strong>IRVING MORRIS, </strong><em>The Rape Case: A Young Lawyer’s Struggle for Justice in the 1950s</em>, University of Delaware Press, 445 pp., $32.00

POLITICA: nell’America degli anni ’50 un avvocato alle prime armi cercò di scagionare tre uomini accusati ingiustamente di stupro, dimostrando lo spergiuro della polizia.

<em>The Rape Case: A Young Lawyer’s Struggle for Justice in the 1950s</em>, di Irving Morris, ci racconta del suo autore almeno quanto dei fatti relativi al caso di cui si occupa, che riguarda la lite avvenuta nelle prime ore del mattino del 30 ottobre 1947 tra una giovane donna di cui non si conosce il nome e tre uomini a Woodlawn Park, Wilmington, Delaware. Il libro, scrive Morris, «è fondamentalmente la storia di un avvocato alle prime armi e della sua battaglia per ribaltare il risultato di un processo scorretto dimostrando… lo spergiuro della polizia.»

La vivida ricostruzione che Morris propone di fatti accaduti diverse decine di anni fa dimostra come i benefici immateriali che gli avvocati ricavano dalla devozione gratuita verso il loro lavoro superino di gran lunga il valore delle parcelle incassate dai clienti paganti.

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