Anne Applebaum

Vita culturale nel dopoguerra esteuropeo

da ''The New York Review of Books''
STORIA: La vincitrice del Premio Pulitzer Anne Applebaum ci racconta di come il regime stalinista stravolse la vita quotidiana dei cittadini dei paesi dell’Europa Orientale, che dopola Seconda GuerraMondiale divennero stati satellite dell’Urss.

Nel 1947 Stefan Jędrychowski, veterano comunista, membro del Politburo polacco e ministro del governo, scrisse per i suoi colleghi una relazione su un argomento che aveva a cuore. Intitolato con una certa enfasi ‘Note sulla propaganda anglosassone’, il documento lamentava, tra le altre cose, il fatto che in Polonia i servizi di informazione britannici e americani fossero più influenti dei loro equivalenti polacchi e sovietici, che i film americani ricevessero delle recensioni troppo entusiastiche e che le mode americane fossero troppo a portata di mano.

A indispettire Jędrychowski però, era soprattutto l’influenza esercitata dal Polska YMCA, la sezione polacca dell’Associazione giovanile maschile cristiana: un’organizzazione fondata a Varsavia nel 1923 che durante l’occupazione tedesca era stata messa al bando, per poi risorgere nell’aprile del 1945 grazie all’aiuto della direzione internazionale del YMCA1, con sede a Ginevra, e a una buona dose di entusiasmo locale.

Questo contenuto è riservato ai soli membri di Annuale Online
Accedi Registrati.
Print Friendly, PDF & Email
Invia una mail per segnalare questo articolo ad un amico