Aldo Moro, La democrazia incompiuta, prefazione di Massimo Franco, Milano, Corriere della Sera, 2011
Per molte ragioni, sia buone, come la critica allo stile personale e di governo e alla sostanza delle politiche socioeconomiche di Berlusconi, che cattive, come la difesa a oltranza delle posizioni del Papato e delle gerarchie ecclesiastiche italiane, i cattolici sono tornati sulla ribalta della scena politica. Personalmente, non mi era sembrato che avessero mai avuto difficoltà. Comunque, in democrazia è consentito a tutte le confessioni religiose prendersi quanto spazio desiderino e riescano a conquistarsi nel dibattito pubblico, naturalmente, in una libera competizione di idee e di prediche, ma in condizioni di equità e senza privilegi. Appare certamente difficile sostenere che dai pontefici Wojtyla e Ratzinger e dai cardinali Ruini e Bagnascola Chiesacattolica non abbia avuto visibilità anche politica, non abbia sfruttato ampi spazi pubblici, non abbia esercitato enorme influenza politica.