Roberto Quagliano

Conflitto d’interessi

L’uscita di Django e la recensione sulla nostra rivista mi da un’occasione che non posso perdere. Nel ’94, poco dopo le elezioni di quell’anno, scrissi per mio assoluto piacere un breve testo contenente un parallelo fra l’ascesa di Silvio Berlusconi [...]

L’uscita di Django e la recensione sulla nostra rivista mi da un’occasione che non posso perdere. Nel ’94, poco dopo le elezioni di quell’anno, scrissi per mio assoluto piacere un breve testo contenente un parallelo fra l’ascesa di Silvio Berlusconi nel mondo della televisione e la nascita dello spaghetti western all’inizio degli anni sessanta. Un confronto da un mio personale punto di vista, più interessato al cinema che alla politica, fra l’operazione compiuta da Sergio Leone (e suoi colleghi nel genere) nell’ arte del raccontare per immagini e quella compiuta da Berlusconi all’inizio degli anni ottanta nel settore televisivo. A seguire queste righe troverete questo parallelo, ma qualcosa vorrei aggiungere sul film di Tarantino prima di lasciarvi a quelle considerazioni dei primi anni novanta.

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