Daniel Kelly, Yuck! The Nature and Moral Significance of Disgust, New York, MIT Press, 2011, pp. 194, $ 30.00
Colin McGinn, The Meaning of Disgust, Oxford, Oxford University Press, 2011, pp. 248, $ 35.00
1.
Il contrasto tra lo stile letterario e intellettuale di questi due libri, entrambi sullo stesso argomento ed entrambi scritti da un filosofo, non potrebbe essere più grande. Ecco un tipico passaggio di Daniel Kelly: «L’emozione del disgusto, considerata nella sua globalità, era composta da una rigida ed efficiente applicazione del sistema di motivazione e comportamento, unita a un insieme aperto di elementi stimolatori e a un meccanismo flessibile di acquisizione; il tutto perfezionato da un apparato di comunicazione delle sensazioni per la trasmissione di informazioni culturali. Quando si presentavano nuovi problemi di adattamento, queste caratteristiche, che offrivano insieme rigidità e flessibilità, rendevano il sistema del disgusto adeguato a essere utilizzato per nuovi scopi, tra i quali alcuni che avevano poco o nulla a che vedere con l’assunzione di cibo o con la difesa dalle malattie».