Il titolo Infinite Jest (Spiritosaggine Infinita) dà solo un’indicazione parziale di ciò che troviamo visitando l’esposizione di caricature recentemente messa in mostra al Metropolitan Museum of Art, la cui notevole qualità è qui ricordata in un catalogo di grande interesse. Amleto pronuncia le parole “infinite jest” elogiando Yorick, ma Yorick faceva il buffone di corte a Elsinore. Il che non è la stessa cosa che fare satira. Il significato dell’idea stessa di scherzo può essere molto ampio, in quanto non obbedisce ad alcuna regola e prende spunto dalla disposizione del pubblico.
L’arte della caricatura, invece, è ben definita, ben fissata, e rigida. Blake avrebbe potuto benissimo parlare della caricatura quando tuonava contro i “delicati” contorni di Rubens:
L’Uomo che asserisce che non esiste una cosa tale come la Delicatezza nell’arte & che ogni cosa nell’Arte è Definita e Determinata non dice questo come frutto della Pratica ma di Ispirazione & Visione.