Kwame Anthony Appiah, Il codice d’onore. Come cambia la morale, Milano, Raffaello Cortina, 2011, pp. XIX-235, € 24,00
Quando ho detto a quattro miei amici esperti in materia che stavo scrivendo la recensione a Il codice d’onore – il saggio di Anthony Appiah – il loro commento è stato unanime: l’idea stessa di «onore» è ora virtualmente obsoleta. E il loro scetticismo è emerso appieno quando ho citato la tesi dell’autore che una transizione improvvisa da forme vecchie a forme nuove di onore spiega l’abolizione piuttosto rapida del duello in Gran Bretagna, della fasciatura dei piedi delle donne in Cina e del commercio degli schiavi e dello schiavismo in Inghilterra; lo scetticismo è emerso anche sulle argomentazioni di Appiah circa la necessità di rifarsi a una simile idea di onore per spazzare via crudeltà come il «delitto d’onore» delle donne in alcuni Paesi del mondo, per esempio nel Pakistan.