David Cole

Licenza di uccidere i cittadini senza processo

da ''The New York Review of Books''
 POLITICA AMERICANA. L’uccisione di al-Awlaki da parte delle truppe statunitensi ha scatenato polemiche e portato a riflettere su cosa voglia dire eliminare un cittadino americano senza reale motivazione. David Cole riflette su quando è lecito uccidere, sul significato di “pericolo imminente” e sull’atteggiamento assunto da Obama e in generale dal suo Paese in questa circostanza.

In quali circostanze il presidente degli Stati Uniti può autorizzare l’uccisione di un cittadino statunitense senza che questo sia sottoposto a processo? Stando a quanto scritto recentemente dal ‘New York Times’, nel giugno del 2010 l’ufficio di consulenza legale del Dipartimento di Giustizia avrebbe redatto un documento riservato di cinquanta pagine per tentare di fornire una risposta a questa domanda, e al tempo stesso autorizzare il presidente Obama a ordinare l’uccisione di Anwar al-Awlaki, cittadino statunitense residente in Yemen, nonché uno dei rappresentanti di spicco di “Al-Qaeda nella Penisola Araba” (Aqap).

L’ordine è stato eseguito lo scorso settembre, quando un drone Usa ha ucciso al-Awlaki e un altro cittadino statunitense che viaggiava in sua compagnia. Due settimane più tardi, sempre nello Yemen, gli Stati Uniti hanno ucciso anche il figlio di al-Awlaki, a quanto pare “vittima collaterale” di un altro drone.

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