Archivio della categoria: Letteratura

La petite fille in scena

di Paolo Puppa - POESIA. Anna Maria Carpi con le sue poesie, così teatrali, sotto certi aspetti, narrative ed evocative al tempo stesso, piacevolmente scorrevoli, ci parla della sua vita: il rapporto coi genitori, i lunghi viaggi che l’hanno ispirata, la politica e la società. [...]
da ''The New York Review of Books''

Perché Tolstoy, Lenin, Van Gogh e l’America ne furono colpiti

di Christopher Benfey - Harriet Beecher Stowe1 fece visita alla Casa Bianca nel tardo autunno del 1862, dieci anni dopo la pubblicazione della Capanna dello zio Tom, o vita tra gli schiavi, molto probabilmente il romanzo più [...]
da ''The New York Review of Books''

Abbiamo bisogno del Nobel?

di Tim Parks e Per Wästberg - E così il poeta svedese Tomas Tranströmer ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura. Non ho letto Tranströmer, salvo un paio di poemi reperibili su internet, eppure sono sicuro che sia stata una decisione salutare sotto ogni aspetto [...]
da ''The New York Review of Books''

Bolaño: sull’orlo del precipizio

di Mark Ford - Un racconto di Roberto Bolaño pubblicato nella raccolta Chiamate telefoniche comincia così: «In una certa occasione, dopo aver discusso con un amico sulla natura peregrina dell’arte, Amalfitano gli riferì una storia che gli avevano [...]
da ''The New York Review of Books''

La fede di Harold Bloom

di Robert Pogue Harrison - In una lezione recente, Harold Bloom ha dichiarato a un gruppo di matricole che lui e Lear avevano la stessa età. Lear in effetti ha ottanta anni «e più», e quando si pensa a Bloom che tiene una lezione su Re Lear agli studenti è difficile non pensare alle ultime battute del dramma [...]
da ''The New York Review of Books''

Malaparte: il genio mascalzone

di Edmund White - Quasi ogni cosa di Curzio Malaparte – che scrisse Kaputt e La pelle, due tra i libri più memorabili sulla seconda guerra mondiale – era fasulla, a cominciare dal nome. Nacque a Prato, in Toscana, nel 1898, figlio di Erwin Suckert, un tedesco collerico [...]
da ''The New York Review of Books''

I piaceri di Rimbaud

di Charles Rosen - I Poemi saturnini furono il primo libro pubblicato dal ventiduenne Paul Verlaine. Le illuminazioni furono l’ultimo libro scritto da Arthur Rimbaud, all’età di venti o ventuno anni, dopo il quale egli non solo smise di scrivere, [...]
da ''The New York Review of Books''

Ellroy: un «pervertito vagamente riformato»

di Joyce Carol Oates - James Ellroy è, come ci dice lui stesso, «sciatto, grosso e goffo». È un «ragazzino sporcaccione con un’impronta religiosa»; ha il suo primo «annebbiamento alcolico» all’età di nove anni. «Esamina» e «soppesa» le ragazze e subito dopo le «perseguita» e [...]

Italo Svevo e la cultura europea del Novecento

di Franco Petroni - Nel 1861, il 19 dicembre, nasceva a Trieste, da famiglia ebraica, Ettore Schmitz, noto col nome d’arte Italo Svevo (cade, quest’anno, il 150° anniversario dalla sua nascita). Trieste era una città commerciale, principale sbocco al mare [...]
da ''The New York Review of Books''

Paul Bowles: il deserto e la solitudine

di Edmund White - In un saggio sul Sahara, Battesimo di solitudine, Paul Bowles ci racconta molte cose interessanti sulle città oasi (in cui la fertilità delle piante coltivate è importantissima e gli uccelli sono odiati in quanto predatori di semi) e sui Tuareg, [...]

Il futuro del libro

di Gian Arturo Ferrari - Per ora disponiamo soltanto dei dati della prima rilevazione relativa all’ultimo trimestre 2011. Si stanno elaborando i dati del primo e del secondo trimestre 2011. Per avere un panorama completo occorrerà però disporre anche dei dati per il [...]

Siamo intellettuali o caporali?

di Franco Petroni - Anche i critici letterari possono svolgere una funzione utile: una volta questa considerazione sarebbe stata ovvia; oggi, purtroppo, non lo è più. Una funzione utile i bravi critici la svolgono nel momento in cui segnalano un testo, lo interpretano, mettono in evidenza il valore e l’importanza [...]
da ''The New York Review of Books''

La magia di Leopardi

di Robert Pogue Harrison - Giacomo Leopardi (1798-1837) soffrì di molti disturbi nel corso della sua infelice esistenza1 – asma, scoliosi, oftalmia, stitichezza, idropisia e depressione, per citarne alcuni –, ma l’insonnia è quello più strettamente associato al suo genio. [...]
da ''The New York Review of Books''

Fatica Divina – Il re pallido – Foster Wallace

di Jonathan Raban - David Foster Wallace ha portato alla sua narrativa una precoce autorevolezza intellettuale. Doppia laurea in letteratura inglese e filosofia all’Amherst College, la sua tesi di laurea in Letteratura Inglese è poi diventata il suo primo romanzo, La scopa del sistema [...]

Il dettaglio e l’infinito in Philip Roth

di Luca Alvino - «La Rivista dell’Etica Medica si propone di classificare la felicità tra i disordini mentali e di includerla nelle future edizioni dei principali manuali di diagnostica sotto questo nome: disordine affettivo primario, di tipo piacevole. Da un esame dei [...]
da ''The New York Review of Books''

Il nostro gruppo

di Robert Mazzocco - A mio parere, il Paese di Kerouac rappresenta il più curioso sforzo d’immaginazione mai compiuto da un “americano” da quando Al Capp ha disegnato Dogpatch e Slobbovia nel fumetto Li’l Abner. Con l’apparizione, negli anni Cinquanta, di Sulla strada e [...]
da ''The New York Review of Books''

“Il suo dono e la sua maledizione”

di Charles Baxter - Nel saggio Mr. Difficult, Jonathan Franzen raccontava, non senza una certa cupa soddisfazione, come, in seguito alla pubblicazione nel 2001 del suo terzo romanzo, Le Correzioni, avesse cominciato a ricevere grandi quantità di posta da parte di lettori furiosi [...]

I vagabondaggi culturali di Anacleto Verrecchia

di Ugo Dotti - Viaggiare, scrive Anacleto Verrecchia, significa volger l’orecchio alla voce del passato, e, dato che i tanti e tanti Paesi che egli ha veduto, dall’Europa all’Asia, dall’Africa settentrionale alla Mesopotamia, sono in tutto o in gran parte figli della secolare civiltà di Roma, [...]

Un falso visconte, due edizioni elettroniche e altri libri su Dante

di Paolo Trovato - In una fase nella quale la maggior parte degli indicatori legati all’economia (alla rinfusa: il costo di un barile di petrolio, il PIL, i finanziamenti dello stato all’istruzione e alla ricerca) sono significativamente più bassi rispetto agli anni precedenti, ci sono almeno due curve [...]

Saviano: moderno Leonida o “eroe di carta”?

di Franco Petroni - Un popolo che non ha bisogno di eroi è certamente felice, ma se un popolo non è felice è bene che gli eroi ci siano, come ultima ratio e per breve tempo, ma, soprattutto, è indispensabile che siano eroi democratici. [...]

Responsabilità, poesia e feticismo in Abraham B. Yehoshua

di Luca Alvino - In piena notte, durante una tempesta di neve nel cuore di un Paese caucasico non meglio identificato, un gruppo di uomini viaggia a bordo di un grottesco mezzo cingolato dismesso dall’esercito locale. Siamo nel terzo capitolo del Responsabile delle risorse umane di Abraham B. Yehoshua. [...]
da ''The New York Review of Books''

Tigri, uomini e lumache

di Tim Flannery - Che si presenti sotto forma di un cespo di erbacce cresciuto per caso nella crepa di un marciapiede o del canto degli uccelli al sorgere del sole, la natura è ovunque intorno a noi. Ciò nonostante, ancora troppo spesso dimostriamo di amarla e rispettarla solamente quando rimane al di [...]

Un incontro di Auden a Egilsstaðir, Islanda nord-orientale

di Claudio Giunta - Dato che l’Islanda è un’isola praticamente uniforme, la terra del fuoco dell’acqua e dei ghiacci, i racconti di viaggio in quest’isola sono più o meno tutti uguali, e tutti piuttosto noiosi. Con cadenza più o meno ventennale l’Europa, generalmente la Gran Bretagna, ha mandato [...]
da ''The New York Review of Books''

Paul Auster. Figlio, figlio mio!

di Joyce Carol Oates - Tra i generi letterari nessuno si è sviluppato così variamente e sorprendentemente nel corso degli ultimi decenni quanto le memorie. Non parliamo tanto di autobiografie, o di resoconti biografici solenni, formali e cronologicamente ordinati, ma piuttosto di libri di memorie che raccontano [...]

Pizzuto, narratore temerario

di Antonio Pane - Antonio Pizzuto è considerato il narratore più temerario del nostro Novecento. Per esser precisi bisognerebbe aggiungere che la sua novità si misura tanto con la tradizione ripudiata che con i propri stessi esiti. Il suo programma, volto al superamento del naturalismo
da ''The New York Review of Books''

L’Omero delle formiche

di Margaret Atwood - Anthill, il primo romanzo di E.O. Wilson, ha un titolo che mantiene quanto promette: dentro quest’opera è racchiuso un vero formicaio. Non si tratta di un formicaio metaforico, ma di un formicaio brulicante fino all’orlo… di formiche, naturalmente.
da ''The New York Review of Books''

Dall’ira di Achille alla saggezza di Senofonte

di G.W. Bowersock - Nel 396 a.C. il re spartano Agesilao organizzò una spedizione per liberare i greci dell’Asia Minore dalla tirannia dei satrapi persiani e trasferì le sue forze davanti all’isola di Eubea, in modo da lanciare l’invasione dalla costa sudorientale.
da ''The New York Review of Books''

I beats. Immagini di una leggenda

di Edmund White - Allen Ginsberg e William Burroughs hanno entrambi scoperto tardi che realizzare opere d’arte figurativa è un buon sistema per far soldi. La letteratura, lo scrivere non lo sono. Incontri e conferenze sono economicamente interessanti [...]